IL PROGETTO
VolontArt – Laboratorio di ceramica è un progetto dell’Associazione Dimensione Volontario, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali e Regione Abruzzo. E’ nato con l’intento di realizzare attività sociali ed educative con l’antica tradizione della ceramica ed è stato giudicato dalla Regione Abruzzo come il 3° miglior progetto nel bando per il finanziamento di iniziative e dei progetti di rilevanza regionale promossi da Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale per la realizzazione di attività di interesse generale.
Il progetto di 61’000 €, finanziato con 50’000 € dalla Regione Abruzzo e 11’000 dall’Associazione Dimensione Volontario, ha rappresentato una grande opportunità per i ragazzi disabili che frequentano l’associazione Dimensione Volontario, che hanno svolto attività sociali grazie alla professionalità degli operatori dell’Associazione Dimensione Volontario e i docenti del Liceo Artistico di Castelli.
Il progetto è stato avviato a dicembre 2020 e ha interessato principalmente i comuni di Castelli e Pineto, dove si sono svolte la maggior parte delle attività. Sono stati progettati e in seguito realizzati ben  3 oggetti (oliera, porta arrosticini e contenitore per bag in box).

L’attività del “Sabato del Brigante”
svolta dai ragazzi
del centro diurno
di Scerne “Il Quadrifoglio”

IL DESIGN
La progettazione del design dei 3 oggetti in ceramica (oliera, porta arrosticini e contenitore per bag in box) è stata realizzata dagli studenti del Liceo Artistico “F. A. Grue” di Castelli, in collaborazione con le aziende agricole abruzzesi. Dopo una fase iniziale fatta di confronti tra studenti e aziende, è seguita una fase di ricerca, studio e prove laboratoriali dalla durata di 3 mesi, nel corso dei quali sono state realizzate e consegnate 63 tavole di progetto (bozzetti) e 9 tavole di progetto ufficiali nelle quali sono state selezionate le 3 tavole migliori per individuare un’unica linea di design. I progetti migliori non sono stati valutati  con le tavole di progetto, ma per ognuno di essi sono state realizzate le prove di realtà fondamentali per capire la fruibilità dell’oggetto.  In seguito il professor Pietro Pisano, il formatore Matteo Di Simone e gli anziani artigiani che collaborano nell’azienda Ester Ceramica hanno realizzato i modelli ufficiali dei 3 oggetti.

Prove di realtà degli oggetti

LA PRODUZIONE
La foggiatura dei manufatti in ceramica è stata fatta tramite la tecnica del colaggio, grazie al lavoro degli artigiani delle storiche maioliche di Castelli.  Gli oggetti in argilla cruda sono stati cotti a 1030° con il “primo fuoco” nei laboratori dell’azienda Ester Ceramica di Castelli. A coordinare i lavori ci ha pensato l’artigiano Di Francesco Lucio in sinergia con alcuni nostri volontari. Sono state realizzate le “madreforma” dei 3 oggetti, fondamentali per replicare più facilmente gli stampi in gesso. In seguito sono stati realizzati 15 stampi (5 per ogni oggetto) nei quali anziani e volontari hanno potuto sperimentare la tecnica del colaggio. In questa fase, studenti e volontari hanno potuto conoscere concretamente alcuni aspetti della produzione dei biscotti in ceramica. Grazie al confronto tra le nuove generazioni e gli anziani artigiani, si è lavorato in sinergia per la creazione di più di 100 manufatti in argilla: i biscotti.

LA DECORAZIONE

Parte degli oggetti realizzati

La decorazione è stata realizzata dai ragazzi disabili che frequentano l’Associazione Dimensione Volontario e il Centro Diurno “Il Quadrifoglio” di Scerne di Pineto, in collaborazione con docenti del Liceo Artistico “F. A. Grue” di Castelli. Applicati i colori della ceramica è stato effettuato il “secondo fuoco” ad una temperatura di 930° e successivamente applicata la decalcomania seguita da un “terzo fuoco” a 850°.
Importante è stato, anche per questa fase di progetto,  il confronto con volontari, artigiani anziani, studenti e i 15 Disabili del Centro Diurno “Il Quadrifoglio” di Scerne di Pineto . Inizialmente è stata proposta la tecnica per la decorazione con pennello, ma per agevolare le persone i ragazzi disabili è stata individuata, inoltre, la tecnica tramite spugnature, di più semplice utilizzo per chi ha problemi legati alla manualità.
Per decorare gli oggetti sono state proposte idee molto classiche, come il ramoscello di ulivo per le oliere o il prato per i porta arrosticini.
Queste attività si sono svolte all’interno del centro diurno “Il Quadrifoglio” di Scerne, sia all’esterno che all’aperto, fino a giugno 2021 con incontri a cadenza settimanale, mentre da luglio 2021 è iniziato il vero e proprio laboratorio di decorazione. Grazie al supporto del professor Pietro Pisano, sono stati formati ragazzi e operatori sulle tecniche di decorazione e a fine agosto 2021 sono iniziate le attività laboratoriali per decorare i tre oggetti. La decorazione è stata infine cotta nel laboratorio installato adiacente il centro diurno con due forni per la ceramica. L’ultima fase della decorazione dell’oggetto è stata quella dell’istallazione del logo del progetto, della Regione Abruzzo e del Ministero sotto ogni oggetto e infine il confezionamento con una targhetta disegnata dai volontari dell’associazione.

Galleria Oggetti