Il centro diurno “Il Quadrifoglio” di Scerne di Pineto, gestito dall’associazione Dimensione Volontario ODV attualmente è operativo con due turni distinti: uno al mattino dalle ore 8.30 alle ore 12.30, e l’altro nel pomeriggio dalle 13.30 alle 17.30, con al presenza costante di tre operatori per ogni turno. Sono diverse e con cadenza settimanale le attività svolte dai ragazzi nel centro diurno:

  • Attività ludiche e motorie;
  • danza e ballo;
  • laboratorio di educazione ambientale e ortoterapia;
  • musicoterapia;
  • laboratorio creativo;
  • laboratorio di ceramica.

 

LABORATORIO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ORTOTERAPIA: in collaborazione con l’Associazione L’ISTRICE di Atri (TE), si è dato avvio ad una serie di laboratori inerenti l’ambiente inerenti al progetto “InnovAzioni”.
L’attenzione è principalmente riferita ad attività pratico/produttive, attività che stimolino la persona e ad attività inclusive quali ad esempio: la realizzazione di mini orti produttivi, attività di taleaggio, creazione di aiuole con piante fiorite, aromatiche che garantiscano specifici stimoli sensoriali alla persona. Le attività collegate alla natura hanno un effetto benefico, sia per i soggetti “problematici” che per tutti coloro che ne fruiscono la bellezza. È scientificamente provato che l’interazione col verde diminuisca il livello di stress nell’individuo, migliorandone l’umore. La “riabilitazione attraverso la natura”, è una forma di cura volta al miglioramento fisico e psicologico dell’individuo sofferente di una vasta gamma di stati patologici o menomazioni.
La collaborazione con l’Associazione “L’Istrisce” è nata dall’idea di creare un giardino sensoriale e un orto nell’area verde in cui si immerge il Centro Diurno. L’ortoterapia considera la terra una fonte di vita e di forza, il verde come alleato fondamentale per il benessere psico-fisico. A tal proposito le progettiste hanno immaginato di realizzare un orto, dove i ragazzi possano seguire tutto il ciclo di vita delle piante, dalla semina alla raccolta e un giardino sensoriale che doni a chiunque lo attraversi un’opportunità per riscoprire e valorizzare se stessi attraverso l’attività fisica, il rilassamento della mente e l’esperienza di nuove emozioni. L’impegno per prendersi cura delle piante diventa impegno per prendersi cura di se stessi.

 

DANZA E BALLO:  si tratta di un’attività coordinata da una un insegnate specializzata. La danza intesa non come tecnica accademica di forme del corpo prestabilite, ma come ricerca espressiva delle proprie capacità motorie. Si comincia partendo da sé, dalle proprie esigenze, dalle proprie sensazioni, dalla semplicità di gesti quotidiani, per sviluppare un lavoro di improvvisazione che includa tutti, basato sul dialogo motorio con l’altro, il gruppo, lo spazio, la musica.
Saper ascoltare le sensazioni e quello che il corpo ci racconta è fondamentale, il saper relazionarsi con un altro corpo è anch’esso necessario e spesso rappresenta, un’esperienza tanto importante quanto nuova. Il laboratorio è suddiviso in tre parti: una prima parte di riscaldamento, dove attraverso un il lavoro d’introspezione del movimento viene sviluppato l’ascolto e la consapevolezza del corpo; in una seconda parte si lavora sulla proposta di semplici esercizi sul linguaggio del movimento allo scopo di favorire l’approccio alla comunicazione e alla relazione con gli altri, ed una parte finale dove vengono usati gli strumenti acquisiti per sviluppare un lavoro di rappresentazione nello coreografica.
Notevoli sono i benefici che questa attività, ormai consolidata negli anni, ha portato nei ragazzi, in primis nell’area cognitiva migliorando lo schema corporeo, nell’area emotiva incrementando la capacità di manifestare positivamente i vissuti emotivi, superando fobie e paure varie e migliorando la stima di sé. Infine nell’area psicomotoria migliorando l’orientamento spaziale e la coordinazione motoria.

 

LABORATORIO DI CERAMICA: tale attività è collegata al progetto “VolontArt”  (concluso) dell’Associazione Dimensione Volontario in collaborazione con il Liceo Artistico “Grue” di Castelli. L’obiettivo è di contribuire all’inclusione sociale dei ragazzi diversamente abili, l’intervento proposto mira a creare un modello di integrazione in cui i ragazzi si occupano della decorazione degli oggetti: oliera, porta bag in box per vino e porta arrosticini, realizzati e prodotti per le aziende agricole che hanno aderito al progetto

 

MUSICOTERAPIA: il modello da noi utilizzato è quello psicodinamico, l’attività si avvale della supervisione della dott. musicoterapeuta Davide Di Blasio. In questo contesto di progettazione, verifica e valutazione degli obiettivi e dei metodi, vengono individuate ed elaborate le dinamiche relazionali tra gli operatori e i ragazzi, tra i ragazzi stessi. Il percorso seguito è stato progettato in due fasi:
una prima fase dedicata al rapporto corporeo attraverso il musicale in più tappe:
– esplorazione delle proprie caratteristiche, presa di coscienza e accettazione di sé
– ritmo
– tatto/contatto
– consapevolezza di sé come entità, limiti corporei, la pelle
– camminata sonora: utilizzando diverse basi musicali sperimentiamo vari modi di camminare esplorando potenzialità e limiti che li caratterizzano.
– nome musicale: ognuno a turno sceglie degli strumenti e si presenta con uno o più suoni della durata e intensità che vuole. Poi, finito il giro, .andrà a suonare il nome di un altro che a sua volta si alzerà e andrà a suonare quello di un altro ancora e così via.

– gioco musicale: a coppie si sceglie uno strumento tra le cose del quotidiano e si insegna all’altro il proprio modo di suonarlo. Poi, uno di spalle all’altro, si prova a dialogare esplorando le modalità acquisite. Si può poi ripetere il dialogo sonoro girandosi uno di fronte all’altro per confrontarne poi le differenze.
– improvvisazione musicale di gruppo.
– improvvisazione musicale di gruppo in movimento.
– improvvisazione strumentale.

C’è, poi, una seconda fase così strutturata:
– respiro
– suono (emissione, ascolto, vibrazione)
– modulazione del suono vocale
– controllo
– sostegno/empatia/identificazione/sintonia
– coralità
– improvvisazione
– espressione libera

Come anello di congiunzione tra le due fasi è stato, inoltre, aggiunto un lavoro incentrato sulla postura per la respirazione e l’emissione del suono vocale.

 

ATTIVITA’ MOTORIE: Insieme ad un fisioterapista i nostri ragazzi svolgono ginnastica una volta a settimana. Un allenamento utile fatto di movimenti e coordinazione per migliorare le abilità motorie dei ragazzi del centro diurno, offrendo loro un importante momento di svago e spensieratezza uniti al miglioramento delle capacità atletiche, anche con piccoli movimenti che diano maggior libertà e motricità.

 

LABORATORIO CREATIVO: realizzato con la collaborazione di arteterapeuti, prevede le seguenti attività:
– laboratorio di pittura su tela;
– decoro su ceramica e vetro;
– lavorazione e realizzazione di manufatti con la tecnica del decoupage;
– lavori con DAS, carta pesta, pasta di sale, materiale di riciclo (plastica o cartone).

 

ATTIVITA’ LUDICHE: consistono in giochi di conoscenza, giochi di socializzazione, musica e balli, giochi tradizionali, giochi di gruppo, giochi di squadra, tornei e giochi sportivi (pallacanestro, pallavolo, bocce), passeggiate.